Pesche e Lavanda: un'abbinata tanto aromatica e delicata quanto modaiola.
Per gli amanti del genere, ecco una versione di confettura di pesche aromatizzata alla lavanda, da gustare a colazione o a merenda, con le fette biscottate o con le crepes o come la fantasia suggerisce.
Per questa confettura ho provato la pectina della Cameo, il Fruttapec 3:1, che abbrevia di molto il tempo di bollitura della marmellata, conservando colore e sapore della frutta, inoltre permette di ridurre la quantità dello zucchero a 400 g per chilo di frutta.
1 Kg netto di pesche, (gialle nel mio caso)
400 g di zucchero
1 busta di fruttapec 3:1
un pizzico abbondante di fiori di lavanda
un pizzico abbondante di fiori di lavanda
Dopo aver tagliato le pesche a pezzetti piccoli, ma se preferite si può passare al passaverdure, si mescolano con lo zucchero e la pectina, si uniscono i fiori di lavanda tagliuzzati e si mette a cuocere a fuoco piuttosto vivace.
Dal momento della bollitura, continuando a mescolare, si calcolano ancora 5 minuti, dopodichè si spegne il fuoco, si mescola ancora e si versa bollente nei vasetti sterilizzati preventivamente in forno a 130° per 5 minuti,
Si chiude e si capovolgono, lasciandoli finchè sono freddi, quindi si può riporre
Dal giorno successivo è pronta per essere gustata.
Volendo evitare la pectina, lasciar riposare le pesche tagliate mescolate allo zucchero alcune ore o anche tutta la notte coperte e al fresco, quindi portare a ebollizione e cuocere circa 20 minuti, aggiungendo alla fine il succo di mezzo limone, che farà da addensante e da conservante.
Mecolare, spegnere e imbarattolare.
Volendo evitare la pectina, lasciar riposare le pesche tagliate mescolate allo zucchero alcune ore o anche tutta la notte coperte e al fresco, quindi portare a ebollizione e cuocere circa 20 minuti, aggiungendo alla fine il succo di mezzo limone, che farà da addensante e da conservante.
Mecolare, spegnere e imbarattolare.
Ricordate di conservare in frigo una volta aperto il barattolino, da tener presente inoltre che essendo lo zucchero inferiore a 500 g per chilo di frutta la confettura va consumata entro 6 mesi dalla produzione.
Ed eccola a colazione in veste classica: con tartine di pane tostato!!!