treccia alla confettura

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Per questa bella trecciona, ho preso spunto da quella vista da Ramona, che mi ha conquistata subito, anche se poi l’ho variata a modo mio, usando lievito madre.

Difficile farla durare, infatti l’ho rifatta due volte in 3 giorni, la seconda volta l’ho impastata di pomeriggio e ho prolungato la seconda lievitazione per tutta la notte nel forno spento, ottenendo una sofficità ancora maggiore (il risultato è quello dell’ultima foto)

In entrambi i casi, non avendo uno stampo abbastanza capiente, con la pasta avanzata ho ricavato un maxi cornetto, per uno zuppone coccoloso!

100 g di lievito

120 g di latte tiepido

1 uovo

300 g di farina 0

60 g di burro morbido

40 g di zucchero

aroma di agrumi

sale

granella di zucchero

confettura a piacere, circa 300 g

1 uovo per spennellare

Mettere il latte e il lievito nel mixer e miscelare.

Unire l’uovo, lo zucchero, gli aromi e miscelare, quindi il sale.

Aggiungere la farina e lavorare alcuni minuti, finche il tutto sia omogeneo e amalgamato, quindi unire il burro a pezzetti poco alla volta,facendolo incorporare bene.

Continuare a lavorare almeno una decina di minuti, quindi tirare fuori l’impasto dal mixer, lavorarlo ancora un po’ facendo le pieghe, formate  un panetto e lasciarlo lievitare al coperto un’oretta circa.

Dividere l’impasto in tre parti uguali, formare dei filoni che spianerete leggermente col mattarello, ricavandone delle strisce che farcirete con la confettura lasciando liberi i bordi.

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Chiudete e arrotolate ogni striscia e formate la treccia, che porrete in uno stampo da plum cake unto e lascerete lievitare coperta  fino al raddoppio (o tutta la notte).

Volendo, potrete mettere la treccia direttamente sulla placca del foglio unta o rivestita con la carta forno, il prodotto finale avrà una forma meno definita.

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Prima d’infornare spennellate con l’uovo sbattuto e spolverate con la granella di zucchero.

Cuocere a 170° per 20 minuti circa, lasciar raffreddare prima di sformare.