Questi biscotti, un po’ rustici, ma adattissimi allo zuppone mattutino, sono di recupero in quanto nascono dall’esigenza di utilizzare resti di farine che sostavano in dispensa.
Essendo quantitativi minimi, l’unico utilizzo che mi è venuto in mente, è stato di farne biscotti.
Il risultato è stato di avere biscotti molto semplici, piuttosto morbidi, che ricordano un po’ quelli “della nonna”, buoni buoni!
Ovviamente si possono fare anche miscelando le farine che avete, con un gusto ogni volta diverso….
Ecco cosa ho utilizzato:
45 g di farina di farro
90 g di farina di mais sottile
50 g di farina di riso
50 g di farina di avena
250 g di farina 00
200 g di zucchero
80 g di strutto
2 uova
75 ml di latte
1 cucchiaino abbondante di aroma agli agrumi
7 g di ammoniaca per dolci
5 g di sale
zucchero di canna per rifinire
Ho setacciato insieme le farine, mescolandole bene, ho unito lo zucchero, il sale e fatto la classica fontana.
Ho aggiunto le uova, l’aroma, lo strutto, l’ammoniaca sciolta nel latte e impastato fino ad avere una massa omogenea, ma molto morbida e appena appiccicosa.
Ho fatto dei pezzi di circa 30 g ciascuno, formato dei bastoncini o palline schiacciate, rotolate nello zucchero di canna.
Sistemati abbastanza distanziati (perché in cottura si espandono) sulla placca rivestita con carta forno.
Cottura a 200° circa 15/20 minuti.
Sfornare, facendo attenzione al momento che si apre il forno, all’ eventuale esalazione di ammonica e lasciar raffreddare.
Si conservano nella classica scatola di latta.