Serate da Pizzafestival!

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“Decollato” da Piazza Dante,  e volato con una serie di eventi collegati tra loro, nelle pizzerie associate d’Italia e del mondo, con un flash mob in Piazza del Plebiscito, omaggio dei Pizzaioli a Napoli,  si è concluso il Pizzafestival, voluto dall’Associazione Verace Pizza Napoletana nell’ambito del trentennale dell’associazione stessa.DSC_0960 (Copia)Sicuramente con bilancio positivo, considerato l’elevato numero di partecipanti alle serate, il coinvolgimento di bambini con laboratori dedicati, o gli eventi dedicati ai pizzaioli stessi, con gare e premiazioni.DSC_0744 (Copia)E  la Verace Pizza Napoletana, protagonista indiscussa, desiderosa di farsi conoscere ulteriormente al mondo intero, in tutta la sua semplice composizione: acqua, farina, lievito, sale, e in tutta la sua genuina bontà.
Semplicità e bontà che abbiamo avuto modo di confermare se mai ce ne fosse ancora bisogno, in alcune delle pizzerie coinvolte, con pizze speciali, classiche o create per l’occasione.
DSC_0725 (Copia)Cominciamo dalla Pizzeria Maria Marì di Giugliano in Campania: in appena un anno di esercizio, localmente è punto di richiamo, per l’alta qualità dell’impasto delle pizze prodotte, pienamente rispondenti ai canoni AVPN.DSC_0801 (Copia)Qui in una serata dedicata ai prodotti dell’orto, oltre la classica Margherita, versione Doc, con datterini freschi e bufala, abbiamo gustato:PicMonkey CollagepimMontanare con pomodorini dolcissimi, melanzane primavera, bocconcini di mozzarella di bufala, DSC_0751 (Copia)Pizza Mondialità: con talli di zucca, provola di Agerola e crema di noci sorrentineDSC_0754 (Copia)Pizza Primizia con asparagi, provola di Agerola e parmigiano reggiano.DSC_0776 (Copia)Pizza Primavera con tonno, insalata mista, passoloni, datterini e provola di Agerola: una vera bontà: molto estiva, freschissima e sfiziosissima!
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- Fantasia di frutta fresca. DSC_0742 (Copia) e per finire Guappa ed Elixir Falernum dell'Antica Distilleria Petrone.
L’atmosfera conviviale è stata completata con l’abbinamento dei vini Grotta del sole: Asprinio d’Aversa, per rimanere in zona, dalla coltivazione con tecnica alberata, che conferisce una certa acidità al vino, ideale per smorzare il grasso dei latticini, e un gioviale Gragnano, a fermentazione naturale, frizzantino e gradevole, che ben compensa invece l’acidità del pomodoro.
La serata è stata moderata dalla giornalista Laura Gambacorta, cosi come la successiva, svoltasi nella Pizzeria Fratelli Vuolo di Casalnuovo di Napoli.
PicMonkey CollageVUQui i fratelli Valerio ed Enrico Vuolo, che  hanno rilevato la pizzeria di papà Guglielmo, si sono cimentati in una serie di pizze che alternavano terra e mare, in una serata caratterizzata dalla presenza del maestro intagliatore Domenico Lucignano che si è esibito nella tecnica dell’intaglio Thai, una tecnica nata all’incirca nella seconda metà del 1300 nell’impero thailandese, ad opera della consorte dell’allora imperatore Phra Ruang, che apprezzando un grande buffet intagliato dalla consorte, ordinò che tutte le donne di casa reale imparassero quell’arte, tramandata poi ai nostri giorni, essendo là divenuta anche materia d’insegnamento scolastico.PicMonkey CollageluIl maestro Lucignano che è anche docente presso la scuola “Dolce e Salato”, ed è uno dei 7 maestri d’intaglio tahi italiani, ha anche realizzato un’anguria intagliata col logo AVPN.
Ma torniamo alle pizze: in apertura gli scugnizielli al pesto, al pomodoro e alle erbe, quindi , le pizze  che dopo qualche difficoltà iniziale  con la cottura, che  sono state un crescendo di gusti, con ingredienti di mare e di terra:
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Pizza Zucca: zucca, ricotta, provola di Agerola prezzemolo e olio extravergine di olivaDSC_0857 (Copia)Pizza Zucchine: zucchine, gamberi, provola di Agerola, parmigiano e olio extravergine di oliva  DSC_0864 (Copia) Pizza Peperoni: prosciutto cotto, provola di Agerola, peperoni al gratin, formaggio e olio extravergine di oliva DSC_0889 (Copia) Pizza Patate: patate al forno, carne macinata, provola di Agerola e formaggio, la più gradita!
Anche qui abbiamo ritrovato i vini di Grotta del Sole e chiusura  con Guappa ed Elixir Falernum dell’Antica Distilleria Petrone. La serata ha visto inoltre la partecipazione dell’Associazione Spaghettitaliani.
E la serata di chiusura del Pizzafestival, almeno per Milady, è stata presso una location che non poteva mancare, ossia la Pizzeria storica, dove è nato il Disciplinare della Verace Pizza Napoletana (che potete scaricare qui), da Ciro a Santa Brigida che è anche l’Associato n. 1.PicMonkey CollageciQui abbiamo chiuso in bellezza, con un’abbondante fritturina capricciosa, seguita dalla speciale Margherita Oro, dalla Pizza Ciro, e dai dolci della casa…
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qui le foto delle serate!
La foto di apertura è pubblicata grazie alla gentile concessione del fotografo Vittorio Sciosia e dell’AVPN.