Negli anni ‘70/’80, con il grande exploit che hanno avuti i cibi pronti, ci siamo lasciati prendere più o meno tutti dalla loro presunta bontà e validità, giustificata dalla praticità, facilità e velocità di preparazione, a scapito della salubrità e genuinità, considerato l’alto contenuto di additivi, grassi, miglioratori, zuccheri e sali, che questi cibi, ancora purtroppo in ascesa, contengono.
Il continuo progredire della tecnologia, che che in molti casi ha impigrito il nostro modo di vivere, ha fatto il resto: le conseguenze in termini di aumento di malattie cardiovascolari e non solo, sono lo scotto pagato da molte popolazioni.
Gli anni ‘90 hanno visto un deciso ritorno alla semplicità e genuinità, decretando l’affermazione della “Dieta Mediterranea”, dichiarata Patrimonio Immateriale dell’Umanità e simboleggiata dalla ormai famosa “piramide” nata appunto negli anni 90 e in continua evoluzione, secondo studi e ricerche scientifiche internazionali, ponendo l’attenzione non solo a quanto mettiamo nel piatto ma ad un modus vivendi più sano in tutto, pur nel rispetto della propria cultura, territorialità, religione.
“Med Diet”, di cui vi ho già anticipato qui il progetto che, oltre l’Italia, coinvolge anche Spagna, Grecia, Libano, Tunisia, Egitto, con l’intento di di riunire e diffondere gli aspetti e i componenti fondamentali delle Dieta Mediterranea secondo le varie culture, ha fatto tappa a Napoli presso la Camera di Commercio di Napoli, con una 3 giorni di conferenze, dimostrazioni di cucina, mini seminari, assaggi e iniziative volti a valorizzare l’immenso patrimonio e le opportunità di prevenzione, crescita e confronto connesse di cui l’Italia e gli altri Paesi coinvolti dispongono.
Il programma del pomeriggio di giovedi e venerdì, oltre la visita all’esposizione di una selezione di prodotti Campani a marchio Gip e Dop, (pasta, olii, vini, formaggi e latticini, conserve e confetture) ha visto la partecipazione della giornalista Laura Gambacorta, che ha coordinato il mini corso di avvicinamento all’olio a cura dello Sportello Olio, la dimostrazione di cucina della Chef Lino Scarallo e il mini corso di avvicinamento al vino a cura dell’Ais Napoli.
Sabato “Med Diet Origins”, chiude la 3 giorni a Pollica: una giornata sulle origini della Dieta Mediterranea, in pratica un ritorno, considerato che proprio a Pollica, negli anni ‘50, lo statunitense Angel Keys, ha manifestato per primo scientificamente validità ed efficacia di quel tipo di alimentazione.
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