Ovvero, tre modi diversi per gustare questo semplice pesce azzurro.
Quelle di Pozzuoli sarebbero ideali, ma se non le avete…fate vobis!
Non mi dilungo sulle alici marinate, semplicissima preparazione: vanno lavate, spinate e messe a marinare un paio d’ore in aceto o succo di limone, quindi sgocciolate e condite con un filo d’olio e se piace (a Noi, no, lo sapete… ) peperoncino…
Anche per le alici fritte che sono un classico, sapete già tutto: solita pulizia, lavate, sgocciolate, infarinate con un misto di farina di semola e farina bianca e friggete in olio di arachidi ben caldo, finché sono ben dorate.
Sgocciolate, salate e servite, magari nell’altrettanto classico “coppetiello” di carta paglia.
La Alici “arrecanate”, ovvero, insaporite con origano, sono un’antica, semplice preparazione della cucina napoletana.
Vi occorrono
Alici,
mollica di pane di un paio di giorni
origano
olio evo
sale
aglio
una spruzzata di vino bianco.
La preparazione, come vi ho detto, è semplicissima: Pulite la alici, togliendo la testa e le interiora e lavatele.
Sbriciolate la mollica di pane, mescolatela con un buon pizzico di origano e l’aglio tritato sottile.
nel tegame basso, mettete un po’ d’olio, sistemate le alici.
Ricoprite col miscuglio di briciole di pane, date un altro giro d’olio, salate e mettete coperto a fuoco vivace.
Basteranno pochi minuti di cottura, poco più di 5, scoperchiate, spruzzate con un po' di vino bianco (ma a chi piace va bene uno spruzzo d’aceto o limone) e lasciate evaporare.
Pronte da gustare!